VILLA BARBERINO - 2019
Il 23 giugno 2019 a Villa Barberino di Meleto Valdarno V edizione di Giardino d’arte - a cura di Francesco Gavilli e Rendel Simonti.
Villa Barberino Meleto Valdarno, 23. Juni 2019 V Edition Giardino d’arte – Kuratoren Francesco Gavilli und Rendel Simonti.
Tra i cinque artisti presentati e da me maggiormente seguiti ci sono Marisa Mori (1900-1985) con due tele storiche del periodo futurista, lo scultore Cecco Ragni con tre installazioni in situ e la violinista performer Lisa Marie Landgraf con la sua interpretazione della Schutzengelsonate di Heinrich Ignaz Franz von Biber.
Von den fünf geladenen Gästen habe ich besonders die Werkschau von Marisa Mori (1900-1985) mit zwei ihrer Bilder aus der futuristischen Periode verfolgt, den Bildhauer Cecco Ragni und seine in situ realisierten Installationen und die Violinistin/Performerin Lisa Marie Landgraf, die die Schutzengelsonate von Heinrich Ignaz Franz von Biber interpretierte.
L’arte è la domenica della vita. Achille Bonito Oliva
Die Kunst ist der Sonntag des Lebens. Achille Bonito Oliva
MARISA MORI
Marisa Mori nasce a Firenze nel 1900. Si forma a Torino nella scuola di Felice Casorati (1883-1963) di cui diventa assistente nei primi anni ’30. Al contempo attirata dal concetto futurista si avvicina al gruppo dei futuristi liguri-piemontesi e a ritorno con la propria famiglia a Firenze insieme al marito accede ai “Gruppi Futuristi Indipendenti”. Marisa diviene pittrice futurista nonché aerofuturista seguita e acclamata da Tommaso Marinetti fondatore e proclamatore del movimento futurista. La lunga carriera di Marisa è segnata da molto successo con altissimi riconoscimenti, dalle Biennali di Venezia al Metropolitan Museo di New York. Marisa Mori muore a Firenze nel 1985.
Per festeggiare la V edizione di Giardino d’arte siamo stati felici di poter esporre due dei più importanti quadri del periodo futurista di Marisa Mori:
Marisa Mori wird 1900 in Florenz geboren. Sie studiert bei Felice Casorati (1883-1963) in Turin und wird Anfang der 1930er Jahre seine Assistentin. Gleichzeitig schließt sie sich, angezogen von der neuen Ästhetik des Futurismus, den ligurisch-piemontesischen Futuristen an und bei ihrer Rückkehr nach Florenz tritt sie - gemeinsam mit ihrem Mann - der Futuristen Vereinigung „Gruppi Futuristi Indipendenti“ bei. Marisa wird zur futuristischen und „aerofuturistischen“ Malerin, gefördert und geschätzt von Tommaso Marinetti, Begründer und Verkünder der futuristischen Bewegung. Marisas lange künstlerische Laufbahn war erfolgreich gekrönt, ihr Werk wurde mit hohen Auszeichnungen bedacht, von den Biennalen von Venedig bis zum Metropolitan Museum New York. Marisa Mori stirbt 1985 in Florenz.
Zur Feier der V Edition von Giardino d’Arte waren wir in der glücklichen Lage, zwei der bedeutendsten Werke der futuristischen Periode von Marisa Mori auszustellen:
L'ebbrezza fisica della maternità (1936)
Suonatore di Jazz (1933)
CECCO RAGNI
Cecco Ragni, figlio d’arte, nasce in una famiglia di pittori livornesi. Dopo la laurea in ingegneria, con studi accademici delle Belle Arti riprende il filo interrotto con la tradizione familiare. Inizialmente pittore figurativo si indirizza verso la libera interpretazione dello spazio, di ampio e generoso respiro. Realizza installazioni in ambienti accuratamente prescelti, naturali e non, storici all’occasione, impiegando materiali variabili, quali acqua, rame, aria-elio, cera d’ api (del proprio apiario) e sempre delicatamente significativi nella dimostrazione del loro legame con il territorio. Le sue opere sono state esposte in varie occasioni in Italia, altre visitabili in collezioni permanenti, pubbliche e private, tra cui presso la Rocca di Staggia (Siena) e Villa Montelisi a Crespina (Pisa).
Per l’evento del 23 giugno 2019 l’artista ha realizzato due installazioni nell’intimità della cantina della villa e un’opera all’aria aperta nel lecceto del giardino.
(Le opere di Cecco non portano titoli, per scelta dell’artista.)
Cecco Ragni stammt aus einer traditionsreichen, in Livorno ansässigen Familie von Malern. Nach abgeschlossenem Ingenieurstudium kehrt er über die Kunstakademie zur Familientradition zurück. Als anfänglich gegenständlicher Maler setzt er sich später mit großzügig angelegten Arbeiten mit der freien Interpretation von Raum auseinander. Er realisiert Installationen an sorgfältig ausgewählten Orten, in natürlichem Umfeld sowie an historischen Plätzen. Seine bevorzugten Materialien sind Wasser, Kupfer, Helium, Wachs (aus hauseigenen Bienenstöcken), eingesetzt mit dem Anliegen, deren unmittelbare Herkunft und Verwendung dem Betrachter zu verdeutlichen. Seine Arbeiten wurden zu unterschiedlichen Anlässen in Italien gezeigt. Seine Installationen befinden sich in ständigen öffentlichen und privaten Sammlungen, u.a. in den Sammlungen Rocca di Staggia (Siena) und Villa Montelisi (Pisa).
Für die Ausstellung zum 23. Juni 2019 realisierte der Künstler zwei intime Installationen im Weinkeller der Villa, eine weitere raumgreifende Skulptur war im Freien angelegt.
(Sämtliche Werke Ceccos sind bewusst „untitled“.)
LISA MARIE LANDGRAF
L’artista violinista Lisa Marie Landgraf nasce a Düsseldorf e si forma con studi a Berlino, Amsterdam e Bloomington (USA). Intraprende una fortunata carriera in qualità di concertista, solista e maestro concertatore. E’ membro di importanti gruppi di musica barocca, tra cui Amsterdam Baroque Orchestra e Collegium Vocale Gent. Seguono numerose collaborazioni che la portano a suonare in tutto il mondo. Oggi si occupa prevalentemente di musica d’avanguardia e nello specifico dell’ensemble musicale Zeitkratzer. L’artista vive e lavora con i suoi tre figli tra Berlino e la Sicilia.
Per Giardino d’arte 2019 Lisa ha suonato la meravigliosa Passacaglia di Ignaz Franz von Biber chiamata anche Sonata dell’angelo custode (Schutzengelsonate), l’ultima delle 16 sonate raccolte in Sonate del Rosario o dei Misteri. La sonata prende il nome dalla vignetta della prima edizione dello spartito del 1687. Il violino che suona Lisa è coevo allo spartito – costruito a Roma nel 1720.
Die in Düsseldorf geborene Geigerin und Performerin Lisa Marie Landgraf mit Studien in Berlin, Amsterdam und Bloomington (USA) konzertiert seit Jahren als erfolgreiche Solistin, Kammermusikpartnerin und Konzertmeisterin und ist Mitglied namhafter Barockensembles, wie Amsterdam Baroque Orchestra und Collegium Vocale Gent. Zahlreiche Kollaborationen führen sie als Interpretin weltweit an die Bühnen. Heute widmet sie sich vor allem der Avantgarde mit ihrer Gruppe Zeitkratzer. Die Künstlerin lebt und arbeitet mit ihren drei Kindern in Berlin und Sizilien.
Für Giardino d’arte 2019 spielte Lisa die wundervolle Passacaglia von Ignaz Franz von Biber, die sogenannte Schutzengelsonate, die letzte der 16 Rosenkranz- oder Mysteriensonaten. Die Sonate wird nach der im Erstdruck der Partitur Bibers vorangestellten Vignette benannt (1687). Lisa spielt eine in Rom gebaute Geige aus dem Jahr 1720. Partitur und Instrument - sie sind zeitgleich.
Per il generoso prestito delle opere di Marisa Mori un grande grazie agli eredi Mori.
Einen großen Dank an die Familie Mori für die großzügige Leihgabe der Werke von Marisa Mori.
Fonti fotografiche: Torquato Perissi e archivio eredi Mori (Marisa Mori) – Enrico Gambaccini e archivio Ragni (Cecco Ragni) – archivio Landgraf e Simonti (Lisa Marie Landgraf)
Bildnachweis: Torquato Perissi und Archiv Nachlass Mori (Marisa Mori) – Enrico Gambaccini und Archiv Ragni (Cecco Ragni) – Archive Landgraf und Simonti (Lisa Marie Landgraf)
Firenze, 20 marzo 2020
Rendel Simonti